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3 Dicembre 2017

We love Holland

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SI STENTA A CREDERE CHE UN PERCORSO TOTALMENTE PIATTO, SENZA MONTAGNE O APERTURE SPETTACOLARI SU MARI E LAGHI, POSSA ESSERE UNA DELLE PIÙ BELLE PEDALATE DA METTERE FRA QUELLE “IRRINUNCIABILI”. L’ELEMENTO CHE FA LA DIFFERENZA E LO RENDE UNICO AL MONDO È L’INSIEME DI MILIONI E MILIONI DI FIORI SBOCCIATI E PRONTI PER LA RACCOLTA. QUESTO SPETTACOLO AVVIENE IN OLANDA, NEL BREVE PERIODO DI 5/6 SETTIMANE A CAVALLO TRA APRILE E MAGGIO

I tulipani, ma anche giacinti e narcisi, sono il valore aggiunto di un tour su due ruote in terra olandese nella stagione primaverile.

i pedala su strade senza traffico e viottoli di campagna, fra le coltivazioni intensive che permettono di esportare in tutto il mondo quei fiori. Si pedala con la visione a perdita d’occhio di strisce dello stesso colore intenso, alternate ad altre di tonalità contrastante, segmenti geometrici perfetti che sembrano disegnati da un gigantesco pennello. L’inizio di questo spettacolo può essere ammirato da Haarlem, pochi chilometri a ovest di Amsterdam, in prossimità del mare, e si estende poi verso sud. La suggestiva città è facilmente raggiungibile in treno dalla capitale in 15/20’ o dall’aeroporto in 30’.

Ha origini medioevali, con tanti dettagli architettonici facilmente riconoscibili, dalle strade lastricate come secoli fa, alle case con tetto a gradini spioventi, e alcuni tratti delle antiche mura con le bellissime porte d’ingresso nel centro urbano.

Immancabile l’antico mulino, maestosamente posto in prossimità del canale che sinuosamente attraversa la città. Un’altra caratteristica curiosa sono gli hofjes, complessi abitativi storici costruiti in passato per i meno abbienti, intorno a un giardino interno non visibile dall’esterno. Grazie al sapiente restauro, oggi sono abitazioni ambite e a dimensione d’uomo. Ce ne sono tanti, ma sono ben nascosti dietro piccole porte o entrate non appariscenti che, se aperte, offrono la vista di giardini ben curati e angoli di puro relax. Indugiare in città prima di immergersi nel mare di tulipani offre la possibilità di ripensare il contesto urbano e il territorio vestendo i panni di un antico viaggiatore. In sostituzione del cavallo, la bicicletta regala lo stesso piacevole vantaggio della lentezza e dell’assaporare con calma i paesaggi colorati. Per di più, le due ruote si sposano perfettamente con il Paese: in Olanda la densità delle biciclette è superiore a quella degli abitanti, e tutte le infrastrutture che rendono ottimale la fruizione della mobilità ciclistica sono perfette.

L’ARTE TRA NATURA E PITTURA

Da Haarlem si procede verso Leiden per circa 45 km di lenta pedalata, con tanti luoghi dove soffermarsi per ammirare il trionfo di colore. Anche Leiden è un’antica città che offre tanti riferimenti storici: è stata la prima Università in Olanda (XVI° secolo), e nel giardino botanico, ancora oggi un’attrazione che va visitata, fu piantato il primo tubero di tulipano (1593) che ha generato nei secoli l’attività di coltivazione così tipicamente olandese. È anche la località dove nacque Rembrandt, e quest’anno ricorre il 350° anniversario della sua morte. L’occasione è ghiotta per vedere ad Amsterdam mostre uniche a lui dedicate, dalla Casa Museo di Rembrandt al Rijksmuseum, quello con la maggior concentrazione al mondo di sue opere. Leiden è deliziosa: tante aiuole, canali che si intersecano e vanno verso il mare poco lontano, e ancora tanti hofjes. Provvedetevi di una mappa reperibile all’ufficio del turismo.

IL PARCO BOTANICO DEL KEUKENHOF

Il terzo giorno va interamente dedicato a questo famoso parco, che si raggiunge pedalando su strade di campagna e tra campi fioriti a perdita d’occhio. Si estende su 32 ettari, e offre un tripudio di fiori che solo la capacità di una numerosa squadra di giardinieri e architetti d’esterni riesce ad allestire in aiuole e giochi floreali, con oltre 7 milioni di bulbi di tulipani di 800 diverse varietà. Si alternano con tante altre specie di fiori per offrire a ogni passo visioni complesse ma ordinatissime. In grandi costruzioni coperte se ne trovano poi altre ancora, come le orchidee, proposte con lo stesso stile e abbondanza.

IL FASCINO SELVAGGIO DELLA COSTA

Il ciclista che cerca nel viaggio altre emozioni e scenari troverà a pochi chilometri il mare, con un ambiente molto suggestivo: dune di sabbia, vegetazione forgiata dal vento, sentieri che si snodano in ampie spire. In prossimità della spiaggia sono numerosissimi i bar con stili architettonici curiosi e tanto materiale di recupero che li rendono attraenti e confortevoli contro il vento spesso intenso. L’area più interessante è quella delimitata dal Natural Park Zuid Kennemerland in prossimità di Zandvoort.

A MISURA DI CICLISTA

Viceversa, un aiuto per chi avesse necessità di saltare una tappa del viaggio è offerto dalla ramificata ferrovia che unisce tutte le città olandesi e che accetta senza problemi il trasporto della bicicletta. Inoltre si può eliminare l’ingombro del bagaglio affidandosi a tour operator specializzati che offrono un servizio completo, compreso il trasferimento della valigia da una città all’altra mentre si pedala. Girolibero, il Tour Operator esclusivamente dedicato al cicloturismo, offre diverse opzioni, compreso il pacchetto completo: noleggio della bici, anche elettrica, trasporto bagagli, prenotazione alberghiera, road book per seguire le strade consigliate e assistenza adeguata anche ai totali profani di ciclismo. Essendo una proposta self-guided, cioè in totale autonomia, l’inizio del viaggio può essere scelto in funzione delle proprie esigenze. Il costo per 4 notti, con servizio B&B e trasporto bagagli è di 585 € a persona (girolibero.it).

holland.com/it

di Sauro Scagliarini
Foto: Netherlands Tourism and Convention Board e Sauro Scagliarini

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