Questo a Gaiole in Chianti sarà il fine settimana dell’Eroica, giunta alla 23°edizione.
Diverse distanze: quella classica conta 209 chilometri con 3.700 metri di dislivello tra le strade bianche delle Creti Senesi. Sulla linea di partenza oltre 8000 ciclisti (record per Eroica) provenienti da cinque continenti.
A questa edizione un terzo dei partecipanti saranno stranieri, prevalentemente da Germania, Svizzera, Regno Unito e Francia. Ma ci sono anche 150 statunitensi, 40 australiani e ogni continente sarà appunto rappresentato.
L’Eroica è l’evento cicloturistico di rievocazione storica più importante al mondo e noi di Pedaling siamo andati in Toscana nei luoghi e nelle terre dove è nata per farcela raccontare dal suo inventore: Giancarlo Brocci.

Appuntamento in piazza a Gaiole un martedì mattina per quella che è stata una giornata davvero unica in giro tra i luoghi magici dei colli gaiolesi di Eroica.
Abbiamo scelto di incontrare Giancarlo ( il nostro Brocci) a casa sua, perchè volevamo raccontare il contesto in cui è nato questo progetto così unico e così legato alla valorizzazione del proprio territorio.

Subito all’arrivo ci siamo trovati immersi nei luoghi dove l’Eroica si è generata: Caffè al Barrino di Gaiole, nella sua atmosfera sospesa nel tempo, il Castello di Brolio, le strade bianche, le Cantine del Castello di Meleto dove ci siamo intrattenuti parlando delle nuove coltivazioni a vigna totalmente biologiche che stanno portando avanti con grandissima passione camminando tra le stanze delle antiche residenze scoprendo addirittura il teatro privato dell’antica corte. E ancora le tradizioni delle carte al bar o il pallaio, il gioco tipico delle bocce toscane dove trovi sempre qualcuno pronto a sfidarti, e ad assaporare i gusti più tipici come il pane con la mortadella e finocchiona di Pianella alla spuma di Piazza, l’uva assaporata in vigna. Il Nepi e la sua Bottega, il solito tour ideale dal ciclismo del passato a quello del futuro, con una certezza, ribadita : Eroica poteva nascere solo qui.

I PERCORSI:
Ci sono tracciati per tutti i gusti e, soprattutto, gambe. Cinque in totale: dal corto di 46 km, e 709 metri di dislivello, al lungo: l’Eroica vera, riservata a chi è convinto di esserlo e vuole provarlo. Fare 209 chilometri e oltre 3.700 metri di dislivello, con biciclette d’epoca e su strade spesso sterrate non è un’impresa per tutti.
Proprio per questo l’Eroica sta restituendo il ciclismo alla gente, rispolverandone lo spirito puro e il gusto dell’impresa, riconsegnandoci un giocattolo che ha entusiasmato intere generazioni e questa è la parte che ci piace raccontare.
Ci vediamo a Gaiole in Chianti il 6 ottobre 2019. Ci siamo quasi.


