Estate 2016. Durante una mangiata tra amici e dopo alcuni spritz, iniziamo a parlare di gare endurance di ciclismo esponendo a turno le proprie opinioni.

Una volta raggiunto il mio turno spiego: “non ho mai pensato di partecipare a nessun evento di questo tipo, non credo di poterci riuscire. Ma mi piacerebbe provare un viaggio in bicicletta”. Nemmeno il tempo di finire la frase ed ho già in mente la destinazione. Zara, Croazia.
Mi è già capitato di visitarla diverse volte da piccolo in vacanza con i miei genitori, ed ho sempre avuto bei ricordi e belle esperienze della Croazia in generale. Emanuele mi ascolta attento, vedo che elabora l’idea. Mi dice che la seconda settimana di Settembre avrà delle ferie da poter sfruttare, e ancora più determinato di me, e nel giro di qualche giorno ribadisce la sua partecipazione. È uno dei migliori compagni d’avventura che si possa immaginare ed io non potrei chiedere di più. Anche l’itinerario che proviamo ad abbozzare sembra fattibile. 5 giorni con pernottamento in campeggi, tenda e sacco a pelo per dormire, e soste per ristori a piacimento. È deciso, non ci resta che preparare biciclette e bagagli ed attendere il giorno della partenza. Grazie al supporto di Mattia Zoli mettiamo a punto le nostre due Supernova Gravel con portapacchi posteriore e borse impermeabili. L’itinerario sarà tutto su asfalto e non avremo bisogno di equipaggiamenti particolarmente leggeri, anche se impareremo successivamente che del peso in meno ad accompagnarci non fa mai male.

Giorno 1 – Massa Lombarda / Venezia
Ci svegliamo di buon’ora con l’attrezzatura pronta ad attenderci. Il cielo è coperto e la temperatura ancora gradevole. Parto da Massa Lombarda per passare a prendere Emanuele a San Lorenzo e mi sento molto euforico. Una volta raggruppati iniziamo a pedalare in direzione Venezia. I primi chilometri sono frizzanti, sentiamo l’aria dell’avventura che ci rinfresca e proseguiamo. Decidiamo in prossimità dei lidi ferraresi di percorrere un tratto della ciclabile nella pineta che arriva fino al Po, ed è molto piacevole. Il viaggio prosegue senza troppi inconvenienti e relativamente spediti. Dopo una dovuta sosta a mangiare e bere siamo quasi a ridosso di Venezia, ed una volta raggiunta la laguna ci imbarchiamo su un vaporetto che ci porta nell’isola di Lido dove il campeggio ci aspetta. La tenda di Emanuele è veloce e pratica da montare, ed in pochi minuti è tutto pronto. Concludiamo la giornata con un’abbondante cena in una pizzeria locale, già focalizzati sul giorno successivo.
Giorno 2 – Venezia / Trieste
Il secondo giorno prevede il raggiungimento di Trieste attraverso le strade che costeggiano il più possibile il mare, ed ancora con il buio ci svegliamo ed una volta impacchettate tende e vestiti riprendiamo a pedalare. Teniamo un’andatura regolare e ci alterniamo a condurre. Nei pressi di Monfalcone incontriamo un po’ di pioggia, ma niente che complichi le cose. Iniziamo ad incontrare vicino a Trieste qualche salita e raggiungiamo il campeggio di Villa Opicina pronti a rifocillarci con una buona merenda. Approfittiamo della sera per fare due passi nel centro di Trieste e cenare all’ottima birreria Forst.

Giorno 3 – Trieste / Rovigno
Giorno 4 – Rovigno / Krk

Giorno 5 – Krk / Zara
Rientro in Romagna
Squame Adventure Club vuole essere un punto di ritrovo per amanti dell’avventura, per chi cerca idee e spunti per mettersi alla prova o scoprire nuovi luoghi da esplorare.

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